Si parla spesso di bonus, benefici e concessioni concessi dallo Stato per far fronte a determinate lacune economiche. Il governo uscente e anche quello precedente hanno disposto dei bonus, ma su alcuni si è creata una palese incertezza, alimentata anche da fake news che hanno creato confusione e situazioni sempre meno chiare. In merito si è discusso molto sull’esistenza di un bonus casalinghe, destinato a tutti coloro che dedicano le loro giornate alle pulizie domestiche e alla gestione della casa in generale. Viste le tante informazioni contradditorie presenti in rete c’è da chiedersi se il bonus casalinghi esiste davvero.
Bonus casalinghe, ecco come si richiede
In primo luogo occorre affermare che un bonus destinato a chi si occupa della casa non c’è, ma esistono tuttavia delle misure e agevolazioni di cui alcuni soggetti possono godere. Soggetti che, come da copione devono avere requisiti specifici per farne richiesta. Inoltre la pratica per ottenere i benefici legati al lavoro domestico è complessa e non di facile esecuzione. Il Decreto aiuti della scorsa Primavera aveva previsto un bonus di 200 euro riservato ad alcuni soggetti come colf, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza. Compresi nel calderone anche le casalinghe che per ottenerlo avrebbero dovuto avere specifici requisiti indicati in nel provvedimento.
Sempre nel rispetto delle formalità previste dalla legge le casalinghe possono godere della pensione sociale, dell’assegno unico che considera il ruolo di genitore. Infine è prevista la assicurazione casalinghe, polizza assicurativa INAIL . Va poi tenuto conto anche dell’esistenza del bonus formazione casalinghe.
Le misure di sostegno per le casalinghe previste dall’Inps
Va ribadito che non esiste un vero e proprio bonus casalinghe, tuttavia il nostro ordinamento prevede una serie di tutele a favore della popolare categoria. L’INPS prevede l’assegno sociale che può essere chiesto in forma piena o ridotta, ma anche l’assegno unico che solitamente è erogato come sostengo alla famiglia.
Come abbiamo sopra citato uno strumento qualificato a favore delle casalinghe è l’assicurazione Inail e il bonus formazione, quest’ultimo non eroga denaro ma favorisce l’accesso a corsi professionali gratuiti finalizzati a far acquisire competenze varie, fra cui quelle digitali.
