Cenare a quest’ora, fa dimagrire. La dieta che non ti aspetti

La dieta viene fatta in base alla materia prima da portare nello stomaco, non certo in base all’ora in cui una persona si appresta a mangiare. Un recente studio scientifico statunitense apre gli occhi sul fatto che l’ora in cui mangi può fare la differenza sul tuo peso corporeo.

Il 42% della popolazione degli Stati Uniti soffre di obesità, che a sua volta genera malattie croniche. Proprio da Oltreoceano arriva uno studio che sconsiglia vivamente gli spuntini di mezzanotte, e ci dice di guardare l’orologio prima di iniziare la cena.

I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital hanno infatti scoperto che l’ora in cui mangiamo influisce sul nostro dispendio energetico, ma non solo. Sono anche l’appetito e i percorsi molecolari nel tessuto adiposo a non rimanerne indifferenti. E’ tutto  scritto sulla rivista Cell Metabolism, dove sono stati pubblicati i risultati della ricerca.

L’ora giusta per cenare

L’ideatore della ricerca Frank A. J. L. Scheer ha dichiarato: “Volevamo testare i meccanismi che potrebbero spiegare perché mangiare tardi aumenta il rischio di obesità.” Poi ha  aggiunto:  “Precedenti ricerche da parte nostra e di altri avevano dimostrato che mangiare tardi è associato a un aumento del rischio di obesità del grasso corporeo e riduzione del successo nella perdita di peso”

Qual è l’ora di cena ideale per rimanere in forma? Le 17:00. Ebbene si, sembra un’assurdità ma i ricercatori hanno provato che inserire tutti i pasti della giornata nell’arco di 10 ore, non solo fa bene alla salute, ma fa addirittura dimagrire.

Come si è svolto lo studio

L’esperimento si è svolto facendo consumare ai partecipanti alcuni pasti e si è constatato che chi mangiava 4 ore più tardi, era più affamato e bruciava più lentamente le calorie. Nello specifico gli scienziati hanno fatto in modo che i 16 pazienti in sovrappeso, consumassero gli stessi cibi, ma in orari diversi. Per esempio: il primo gruppo alle 9, alle 13 e alle 17. Il secondo gruppo alle 13, alle 17 e alle 21.

I partecipanti che hanno mangiato più tardi nel corso della giornata, si sono ritrovati con i livelli dell’ormone leptina più bassi, che indica i livelli della sazietà. E al tempo stesso con una fame raddoppiata. Infine test genetici hanno dimostrato che se l’alimentazione viene fatta in orari più tardi della giornata, vi è una crescita del grasso.

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