Pensione per le casalinghe: tutti i requisiti e come richiederla

Essere casalinga è stato sempre visto come una “non professione”, quando invece si sa, che occuparsi della casa e del benessere familiare, è una mansione faticosa e nobile. Un ruolo che molte donne in Italia hanno e che però, proprio perché “solo” casalinghe, sono totalmente tagliate fuori dalla pensione. Ma c’è un fondo che vuole dare a queste donne, la possibilità di avere un’entrata economica sicura, quando raggiungono una certa età.

Le casalinghe non possono accedere neanche all’assegno sociale, se hanno i mariti che percepiscono pensioni o redditi più alti dei minimi previsti. Per questo motivo per loro, l’Inps ha istituito un fondo ad hoc. Ci si può iscrivere e versando delle quote regolarmente e per un certo periodo, si può ottenere una pensione, anche con netto anticipo rispetto ai requisiti ordinari.

Ecco la procedura da seguire per poter ottenere una pensione da casalinga. Ovviamente si chiama Fondo Casalinghe, ma riguarda anche i maschi privi di contributi versati. 

Il lavoro delle casalinghe

Di questi tempi con il futuro sempre più incerto, essere previdenti è una buona cosa. Le casalinghe svolgono il proprio lavoro in casa senza un datore di lavoro, senza uno stipendio e senza contributi da versare. Fare la casalinga è una scelta, un dovere, a volte anche un obbligo.

Il Fondo casalinghe Inps, proprio com’è lo spirito con cui una donna si appresta a fare la casalinga, è libero. Ciò significa che lo è dal punto di vista delle adesioni e dei versamenti. Dopo aver avuto il via libera dall’Inps, gli iscritti a tale fondo, che possono essere sia donne che uomini con un’età che va dai 16 anni ai 65 anni, inizieranno a versare i contributi per avere in futuro il diritto ad un trattamento pensionistico.

Tali versamenti non si associano agli altri Fondi Inps della previdenza obbligatoria (qualora ci fosse, per esempio per un lavoro part-time). Sostanzialmente “viaggiano da soli”, ossia non si possono usare per cumularli con altri fondi, con lo scopo di avere una pensione più alta o di arrivare prima ad una pensione.

I requisiti per iscriversi al Fondo casalinghe Inps

Tutti i versamenti non confluiscono negli altri Fondi Inps della previdenza obbligatoria e non possono essere uniti ad altre forme di contribuzione previdenziale. In pratica, non si possono usare questi contributi per cumularli con altri, allo scopo di avere una pensione più alta o di arrivare prima ad una pensione. In ogni caso, per quanto il Fondo Casalinghe sia libero, ci sono però alcuni requisiti e vincoli da rispettare per potersi iscrivere. Essi sono:

  • Età compresa tra 16 e 65 anni;
  • Stato di disoccupazione;
  • Nessuna titolarità di altri assegni previdenziali diretti;
  • Ruolo di casalinga svolto senza remunerazione o vincoli di subordinazione.
  • L’iscrizione al Fondo pur non essendo compatibile con una attività lavorativa classica, lo è con attività lavorativa part-time.

L’iscrizione al Fondo, essendo libera, così come sono liberi i versamenti, darà diritto ad una pensione che sarà commisurata all’entità dei versamenti. Si possono ottenere infatti due tipologie di pensione.

  • Quella di invalidità per la quale servono almeno 5 anni di versamenti. In questo caso è necessario essere iscritti anche all’INAIL per completare la procedura di iscrizione al Fondo casalinghe.
  • Quella di vecchiaia che spetta a partire dai 57 anni di età, e sempre con almeno 5 anni di contribuiti versati al Fondo. Per ottenere la pensione però occorre che essa sia liquidata con un importo non inferiore ad 1,2 volte l’assegno sociale. Se la pensione è più bassa solo a 65 anni può essere percepita.
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