Sono stati trovati biscotti e patatine contenenti dosi di Thc, una sostanza psicotropa contenuta nella cannabis.
Grande preoccupazione soprattutto per i bambini, dopo che l’Istituto di Sanità ha trovato in alcune confezioni di biscotti e patatine (comunemente consumati anche dai più piccoli) dosi di Thc. L’allarme è scattato dopo un sequestro avvenuto a casa di un uomo a Bolzano, e l’allerta di I grado è subito scattata.
L’uomo perquisito a Bolzano aveva in casa diverse confezioni di patatine, dolci e caramelle a base di Thc e ancora non è stato chiarito se l’individuo avesse intenzione di metterle in commercio. La possibilità che fossero destinate alla vendita è , però, molto alta, dal momento che se ne possono trovare già molte online.
Dolciumi e patatine a base di Thc: è allarme soprattutto per i bambini
La consumazione involontaria di queste confezioni di cibo da parte dei bambini è molto alta, per questo l’Istituto superiore di Sanità ha subito diramato l’informazione a tutte le Regioni. “Si segnala il potenziale pericolo per i consumatori ignari”, si asserisce nel comunicato dell’Istituto superiore di Sanità. “Anche bambini, che potrebbero assumere tali alienti, del tutto identici agli altri legali presenti in commercio”. E si aggiunge: “I bambini possono soffrire di eventi avversi gravi e prolungati”.
Nelle confezioni sequestrate mancavano dettagli molto importanti tra cui l’identificativo del produttore e dei vari punti vendita. Questo, in teoria, basterebbe per poter subito riconoscere le confezioni “contraffatte”.
Il Thc, ovvero il delta-9-teraidrocannabinolo, è una sostanza chimica di origine naturale che agisce sul sistema nervoso centrale. Su di essa sono tuttora in corso numerosi dibattiti. Da un aparte, infatti, il Thc possiede proprietà terapeutiche di tipo analgesico, neuroprotettivo e antiinfiammatorio, ma può avere anche effetti negativi sul cuore, provocare sonnolenza, mal di testa, vertigini e senso di confusione.
Il Thc può presentarsi sotto varie forme: come hashish (resina delle infiorescenza), marijuana e olio di hashish. Il Thc può influire sullo sviluppo cerebrale, soprattutto se la si assume durante l’adolescenza. Può quindi compromettere lo sviluppo intellettivo dei più giovani, anche se sono ancora in corso studi e verifiche a riguardo.
