“Uomo ricco e divorziato” Tina parla del suo più grande amore

Tina Cipollari in questo periodo è impegnata con la promozione del suo libro autobiografico “Piume di Struzzo” che ripercorre la sua vita prima di Uomini e Donne.

La celebre opinionista di Uomini e Donne, Tina Cipollari ha deciso di rivelare al suo pubblico, molte cose di sé e della sua vita passata in un libro. Attraverso un’intervista che la protagonista ha rilasciato a Chi, si copre che la Vamp bionda che ama le paillettes e i lustrini, molti anni fa è stata una modesta ragazza mora di campagna.

Tina Cipollari ha fatto sapere che nel giorno del suo debutto nel dating show di Canale 5, che l’ha resa famosa, ha lasciato che nel camerino la trasformassero, che diventasse biondissima. Voleva che chi la guardava da casa non la riconoscesse, al contrario di se stessa che invece solo da quel momento iniziava a riconoscersi sul serio.

Il grande e unico amore di Tina Cipollari

Tina Cipollari, nata a Viterbo nel 1966, ha deciso di aprire il suo cuore e svelarsi per com’è realmente, ricordando anche il suo unico grande amore, che ricorda con dolore. Si tratta di un uomo di nome Antonio che ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Tina ha rivelato che lui è stato il suo grande amore, colui che ha davvero amato più della sua vita, una persona che le ha fatto da fidanzato, da padre e da amico. Era più grande di lei, era facoltoso e divorziato, aveva anche dei figli. Nonostante le critiche che allora ricevette dalle sue amiche, Tina si lasciò andare verso questo amore e ai suoi sentimenti, ricevendo molto. Grazie a lui ha viaggiato e ha imparato tante cose.

L’opinionista di Uomini e Donne ha trovato nella stesura del suo libro, un modo per curare le sue ferite, un modo per fare pace con il suo passato. “Scrivere è stato terapeutico. “ Ha ammesso e ha ringraziato la se stessa triste, che l‘ha resa la donna determinata di oggi. Tina Cipollari ha fatto sapere che da bambina non si piaceva, non le piacevano i suoi vestiti e neanche la sua casa che definisce “orrenda”. Poi racconta dei suoi genitori contadini, perennemente assenti perché troppo impegnati a lavorare nei campi, che tornavano a casa la sera stanchissimi e non riuscivano neanche a parlare. “Tutto mi è servito, anche a superare quella timidezza data dalla “mancanza”. Ha concluso Tina Cipollari.

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