Un ex protagonista di Vite al Limite si è tolto la vita all’età di 35 anni: il dottor Nowzaradan e i telespettatori sono sconvolti per l’accaduto.
Il celebre programma ha saputo sin da subito conquistare i cuori di migliaia di persone in tutto il mondo. Il merito è da attribuire al medico, che tocca con mano diverse storie di persone in sovrappeso andando a dare loro un sostegno fisico e psicologico.
Non tutto ha però un lieto fine: uno dei protagonisti del reality show si è suicidato, e l’annuncio ha addolorato tutti.
Cosa è avvenuto al giovane
Si tratta di una delle storie più drammatiche accadute dopo il reality Vite al Limite: il suo nome era James Bronner e, dopo la sua scomparsa, la sua famiglia ha anche deciso di denunciare il programma per danni. La denuncia sarebbe stata contro il dottor Nowzaradan che, secondo i famigliari, non avrebbe mantenuto la promessa di aiutarlo a risolvere il suo problema. Dopo la sua partecipazione al tv show, James si è dunque tolto la vita nonostante sembrava che le cure stessero risolvendo il suo problema di salute. Il corpo del giovane stava infatti reagendo positivamente.
James si era recato dal dottor Nowzaradan con un peso corporeo pari a 291 chili, e gli fu detto che avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento di chirurgia bariatrica. Prima di affrontare questa operazione, il 35enne avrebbe inoltre dovuto fare un percorso che prevedeva un cambiamento nel suo stile di vita: nel primo anno, è così riuscito a perdere 143 chili e a raggiungere un peso pari a 148 chili.
Dopo la conclusione di questo percorso, il ragazzo è andato a convivere con la fidanzata Destiny ma, il 2 agosto 2018, è stato trovato morto in casa sua con accanto una pistola. I familiari hanno così fatto causa a Megalomedia, ossia la società di produzione di Vite al Limite: la loro intenzione è stata quella di porre denuncia soprattutto al dottor Nowzaradan, perché ritenevano che lui non avesse mantenuto la promessa di risolvere il suo problema di salute. Questa non è stata la prima volta nella storia del programma: successe infatti un evento simile anche con altri pazienti.
