Belen Rodriguez è finita nella bufera, ma questa volta non si tratta del gossip o di qualche problema lavorativo. La showgirl argentina è finita nel polverone a causa di una pubblicità che proprio non è piaciuta ai follower. In contrasto con tutto quello che rappresenterebbe come personaggio, questa proprio non ci voleva.
Belen, Belen, ma dovevi proprio farlo? Era davvero necessario? La showgirl argentina è finita al centro di una polemica a causa di qualcosa che, molto probabilmente, avrebbe potuto evitare con onore. Non è nemmeno la prima volta che la modella presta il suo volto a una causa del genere, ma la bufera si è scatenata lo stesso.
Belen Rodriguez al centro della bufera: cosa sta succedendo.
Cosa sta succedendo a Belen Rodriguez? Vi spieghiamo subito in quale guaio si è cacciata di recente l’argentina. L’ultimo post condiviso dalla conduttrice ha scatenato infatti ben più di una polemica. L’influencer e presentatrice de Le Iene si è mostrata con un completo creato da una catena di abbigliamento low cost. Non si tratta di un marchio qualsiasi, ma di una definita “fast- fashion”. Insomma nelle foto che l’argentina ha postato è una pubblicità del marchio asiatico a basso costo, un marchio che non brilla certo!
Recentemente, al centro di un’inchiesta di Channel 4, una rete televisiva britannica, c’è stato proprio il marchio indicato. Il motivo? In pratica è emerso che i lavoratori cinesi che sono al servizio dell’azienda producono 500 capi a testa al giorno. Il loro stipendio per una simile produzione? Guadagnano circa 4.000 Yuan al mese ovvero 550 euro. Ma stiamo scherzando? Sfruttati e sottopagati, i lavoratori sono alla mercé di un marchio che ormai rifornisce tutto il mondo, anche appunto i vip.
Per questo motivo in molti si sono indignati quando hanno visto proprio la Rodriguez sfoggiare un capo del marchio. “Belen perché sponsorizzi un brand che paga pochi centesimi i suoi dipendenti? Vergognoso” scrive un utente, “Ma davvero? La sua scarsa qualità produttiva ha un’influenza diretta sull’inquinamento ambientale: vengono impiegate microplastiche e sostanze chimiche che non sono esattamente eco-friendly, sprigionando CO2 come se non ci fosse un domani! Certe sponsorizzazioni non andrebbero fatte..”. La fama della ditta, per alcuni legata a discutibili condizioni di lavoro, inquinamento e presunte condizioni di diritti umani violate non hanno per nulla fatto digerire la notizia ai fan della affascinante showgirl argentina.
