Ora che è divenuto re, Carlo sta operando radicali cambiamenti. Uno, in particolare, farà felici moltissime famiglie inglesi
Non si può dire che Re Carlo non stia dando la sua impronta al Regno. E, soprattutto, alla vita a Buckingham Palace. Il sovrano, succeduto al trono dopo la morte dell’amatissima Regina Elisabetta, sta operando radicali cambiamenti. Uno, in particolare, farà festeggiare tantissime persone.
Proprio in questi giorni Re Carlo III ha festeggiato il suo 74esimo compleanno, il primo da monarca dopo la successione alla madre Elisabetta II, scomparsa l’8 settembre. Figlio maggiore della regina Elisabetta II e del marito Filippo di Edimburgo, appartiene al casato Windsor, che ha mantenuto tale denominazione per decreto reale, anche dopo il matrimonio della madre. Ha avuto due matrimoni: con Diana Spencer (1981), dalla quale divorziò nel 1996, e con Camilla Shand (2005). Ha detenuto il titolo di Principe di Galles più a lungo, dal luglio 1958 fino all’ascesa al trono l’8 settembre 2022, alla morte della madre. È stato l’erede al trono britannico dal 6 febbraio 1952 all’8 settembre 2022, e questo fa di lui il più longevo erede al trono della storia delle isole britanniche.
I doveri da re
Ora che è divenuto re, Carlo sta operando radicali cambiamenti. Basta con il foie gras sulle tavole di tutte le residenze reali britanniche. A suggellare la svolta è re Carlo III, che sta dimostrando di essere attento alle battaglie ambientaliste in patria come sulla scena internazionale. Il bando è stato decretato in risposta alla sollecitazioni di militanti animalisti che da tempo fanno campagna contro il consumo del fegato d’oca, alimento per produrre il quale occorre letteralmente ingozzare e gonfiare a dismisura le povere oche attraverso procedure denunciate come crudeli. Impegnato da tempo in prima persona in favore di campagne per l’imposizione di standard più naturali e più umani nel settore degli allevamenti o dell’agricoltura,
La decisione è stata comunicata dal suo staff in una lettera inviata agli attivisti del Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), con la precisazione che il fegato d’oca non sarà più acquistato né servito a nessuno. Nè in banchetti pubblici o privati, cerimoniali o familiari. A Buckingham Palace come nella residenza scozzese di campagna di Balmoral, in quella inglese di Sandringham, al castello di Windsor o a quello di Hillsborough. Ma non è l’unica grande novità che farà felici tante persone.
Il regalo di Re Carlo
Come detto, Re Carlo sta improntando questa prima parte del suo regno alla sobrietà. Anche per il suo 74esimo compleanno, non ha previsto impegni pubblici. Ha celebrato la giornata in privato, in tono minore visto il recente lutto dopo la morte della regina. Solo alcuni passaggi tradizionali, come il brano ‘Happy Birthday’ eseguito dalla banda della Household Cavalry durante il cambio della guardia a Buckingham Palace, 41 salve di cannone esplose a Green Park e altre 62 alla Torre di Londra.
I suoi primi passi da monarca sono stati in linea con le attese e con le stesse promesse fatte una volta salito sul trono. Accanto alla continuità ha anche cercato di mostrare fin da subito una empatia e vicinanza ai sudditi.
In questa direzione si può interpretare la notizia diffusa dal Sun, secondo cui il sovrano ha dato allo staff reale a più bassa retribuzione un bonus da 600 sterline (l’equivalente di 700 euro) per far fronte all’aumento del costo della vita, fra inflazione record e caro bollette. Un gesto di generosità, peraltro animato dal concetto di giustizia sociale: i membri del personale meno pagati riceveranno un bonus maggiore rispetto a quelli che sono pagati meglio. Per il tabloid questo denaro arriva direttamente dal reddito privato del re.
