Le extensions sono molto amate dalle donne, e vengono spesso utilizzate per dare una diversa forma ai propri capelli. La loro presenza sul cuoio capelluto garantisce infatti un vero e proprio stile trendy!
Ma non solo: queste rappresentano il modo più veloce e più semplice per dare lunghezza alla propria acconciatura, e possono anche darne volume e aggiungerne uno stile colorato. Negli ultimi anni sono stati fatti degli studi molto approfondi sulle extensions e adesso – nonostante la loro artificialità – assumono un aspetto sempre più naturale.
Quello che non tutti sanno è che esistono diversi tipi di extensions e, nel momento in cui si decide di adottare questo nuovo ‘strumento‘, si è portati ad optare per diverse soluzioni.
Tutte le extensions che puoi scegliere
Ci sono innanzitutto le extensions a clip. Si tratta di trame di capelli attaccati a dei piccoli pettini che può permettere ai capelli naturali di essere tagliati in più sezioni; le trame variano infatti in base alla larghezza e sono facili da posizionare. Questa tipologia è molto amata proprio per la sua facilità, praticità e convenienza, ed è utilizzata spesso anche dalle celebrità. Ne ha parlato infatti l’hair stylist di Kendall Dorsey, che ha creato il suo ultimo look ispirandosi ad un’acconciatura di Rihanna.
Si può inoltre approfondire il tema delle extensions ‘cucite‘, che permettono – ai propri capelli naturali – di essere intrecciati fino al cuoio capelluto con delle treccine. Una parte dei capelli viene però – in questo caso – lasciata fuori, in modo da coprire le trecce in alto. Delle trecce ‘finte‘ vengono invece cucite a mano sulle trecce, e questo permette ai capelli naturali di essere completamente nascosti. Questo stile è diventato di tendenza soprattutto per coloro che intendono mettere in pausa i loro ricci: a tal proposito, è intervenuto l’hair stylist di Alexander Armand e ha affermato che – secondo la sua opinione – utilizzare questa tecnica può portare a danneggiare i capelli o addirittura ad avere quella che è comunemente chiamata alopecia.
Possono essere utilizzati anche i microlink, ossia un gruppo di singole ciocche che vengono collegate a minuscole sezioni di capelli naturali. Il tutto viene dunque chiuso con una perlina, utile a fissare l’extension. Ogni fascio comprende da 200 a 300 singole ciocche, e c’è solitamente bisogno di due o tre fasci in base alla densità dei capelli. Esistono infine i tape-in: si tratta di piccole sezioni di extensions che sono larghe un pollice e che vengono fissate su tutti i capelli. In questo caso, possono essere lasciati in posa per un periodo che va dalle quattro alle sei settimane in base alla struttura dei capelli.
