Lavoro, c’è un sogno che ti aspetta | aiutalo a trovarti

Il lavoro è alla base della nostra Costituzione. Bisogna saper cercare. Ma bisogna anche sapersi far trovare. Ecco come

Il tema del lavoro è, da sempre, uno dei più trattati e, talvolta, abusati in Italia. Lo è mai come in questo periodo di profonda crisi economica che, inevitabilmente, non può che tramutarsi in crisi sociale. Eppure il lavoro giusto per tutti noi c’è. Basta saper guardare bene.

Alla ricerca del lavoro (Canva) 19.11.2022 stylife
Alla ricerca del lavoro (Canva)

Le misure per la disoccupazione e il contrasto alla povertà durante la pandemia hanno funzionato. Lo scrive l’Inps nel rapporto ‘Evidenze’, in cui osserva che negli ultimi anni l’andamento dei beneficiari mensili di Naspi/Discoll riflette sia l’andamento della crisi pandemica sia l’effetto dei provvedimenti normativi a contrasto.

La curva dei beneficiari presenta nel 2020 un trend crescente fino ad agosto, grazie alle proroghe straordinarie, un successivo andamento decrescente dovuto al blocco dei licenziamenti, andamento determinato anche dalle mancate attivazioni dei contratti a termine (soprattutto stagionali). La discesa prosegue fino a tutto il primo semestre 2021 e s’inverte nel mese di luglio, per effetto sia del consueto ingresso in Naspi dei precari della scuola, sia dello sblocco dei licenziamenti, senza tornare tuttavia ai medesimi livelli numerici del 2019. Similmente – conclude sul tema l’Inps – anche l’andamento dei nuclei percettori di Rdc/Pdc riflette quanto accaduto nel Paese.

Con la crisi pandemica e l’aumento delle difficoltà economiche è costantemente cresciuto il numero di nuclei percettori (la flessione a ottobre 2020 è dovuta alla conclusione del primo ciclo di erogazione (aprile 2019 – settembre 2020) della coorte più numerosa). Nel 2021 il numero di percettori si è assestato, poi con la ripresa occupazionale è iniziato a diminuire.

Il lavoro dei sogni

Insomma, il tema delle occupazioni è sempre caldo. Tanti, soprattutto i più giovani, sono alla ricerca. Quelle lunghe ore passate davanti al computer scorrendo la pagina degli annunci. Bisogna saper cercare. Ma bisogna anche sapersi far trovare. Ecco come.

Il primo passo è conoscere se stessi. Sapere cosa si vuole. Il tipo di lavoro ricercato, le ore impiegate, la possibilità di lavorare o meno da casa. Sono solo alcuni dei dettagli non di poco conto su cui si deve essere chiari per poter cercare meglio il proprio lavoro. Ovviamente, bisogna sapere cosa si cerca, ma anche cosa si offre. In tal senso, quindi, è fondamentale presentare in maniera adeguata il nostro curriculum, che è il modo con cui ci facciamo conoscere per le nostre capacità e competenze. Facciamo in modo che sia anche gradevole alla lettura, magari dividendolo in paragrafi.

Alla ricerca del lavoro (Canva) 19.11.2022 stylife 2
Alla ricerca del lavoro (Canva)

Infine, cerchiamo di non “toppare” al primo colloquio. Ricordiamoci che quella è la presentazione più importante, quindi niente panico. E soprattutto, cerchiamo di arrivare preparati, non solo su noi stessi. Ma anche sull’azienda in cui aspiriamo di entrare. Ci aiuterà a valorizzare meglio ciò che vogliamo trasmettere.

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