Mattarella: faccia a faccia con l’uomo che ha messo in ginocchio il mondo | L’incontro a sorpresa

Sergio Mattarella è  reduce da un incontro importantissimo con una delle personalità più temute del mondo. Ecco come è andato questo incontro a sorpresa.

Il Presidente della Repubblica Italiana, l’uomo a cui il paese si affida per trovare protezione ed equilibrio in tempi difficili e turbolenti. Una figura di garanzia per tutti. Forse il primo presidente rieletto dopo lunghissimo tempo grazie ad un accordo pressoché unanime tra le forze politiche, che in mancanza di un altro punto di caduta condiviso, hanno puntato sul secondo mandato per rinnovare la stabilità di un paese scosso da crisi ed epidemie che richiedevano una pausa nello scontro e un ritorno alla contrapposizione politica graduale, senza traumi né scosse.

Il Presidente Sergio Mattarella
Sergio Mattarella l’ha incontrato e l’ha invitatao alla calma | Instagram

Sergio Mattarella nasce a Palermo il 23 luglio 1941. È un uomo appassionato di politica, che coltiverà per tutta la sua vita gli studi di leggi e la passione per per la rappresentanza. Entra in parlamento nel 1983, all’età di 42 anni, come deputato della Democrazia Cristiana. I rivolgimenti del quadro politico porteranno a una trasformazione del sistema dei partiti che porterà Sergio Mattarella a cambiare più volte partito, senza averlo in realtà cambiato mai. Mattarella è stato infatti deputato per il Partito Popolare, La Margherita e infine dopo l’ultima confluenza, per il Partito Democratico. È stato ministro, vicepresidente del consiglio e giudice costituzionale prima di essere eletto Presidente della Repubblica il 31 gennaio 2015, al termine della quarta votazione, forte di un ampio sostegno del Parlamento.

L’incontro decisivo

Durante il mese di novembre Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale un ospite un po’ diverso dal solito. Non i soliti capi di governo e di stato, ma il pilota di un team aggressivo e competitivo. Il team Ducati, che è stato capace di portare alla vittoria del motomondiale il giovane Francesco Bagnaia, Un pilota su cui pochi avrebbero scommesso all’inizio, ma che è stato capace di mettere in fila tutti i rivali durante un ultimo appassionante GP che lo ha laureato campione del mondo.

Incuriosito dal casco e dai dettagli tecnici

Non è stata solo una visita di protocollo, quella di Bagnaia. La simpatia tra i due è stata subito evidente, tradita dal sorriso un po’ “malandrino” del presidente, assorbito nei racconti della pista e soprattutto attratto dai dettagli tecnici portati dal team nel suo studio. In particolare, Sergio Mattarella ha osservato con estrema attenzione il casco che gli veniva portato, decorato con il simbolo delle frecce tricolori. Il casco con cui Bagnaia ha corso a Imola, sul circuito di casa.

Bagnaia e Mattarella
Sergio Mattarella e Francesca Bagnaia, col casco che ha corso ad Imola | Instagram

Francesco Bagnaia, l’uomo che ha fatto tremare il mondo delle due ruote è stato accolto con grande simpatia e anche se non tutto quello che si è detto con Mattarella diventerà mai di dominio pubblico, la sua presenza ha ispirato al Presidente una dichiarazione sull’importanza del lavoro di team per raggiungere ogni traguardo. Non solo sportivo ma anche politico e istituzionale.

Si può essere campioni, cone Bagnaia e Mattarella, ma non si va da nessuna parte senza il lavoro di una squadra di eccellenza alla spalla. Un messaggio che insegna molto a tutti, e che non si può che applaudire.

 

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