Il profumo diventa un atto di liberazione | Il boom delle fragranze “no gender”

La tendenza sta prendendo sempre più piede. Pensateci, potrebbe essere un ottimo regalo per il Natale alle porte

Il Natale è alle porte. Chiunque, tra noi, starà già pensando cosa regalare ai propri amici e ai propri cari. Compatibilmente, ovviamente, con il difficile periodo economico che stiamo vivendo. Ma oggi vogliamo darvi un consiglio su un prodotto che sta letteralmente spopolando.

David Bowie genderless
David Bowie, cosa sarebbe, se fosse una fragranza? | Instagram

Più di un italiano su 3 (36%) ha acquistato i regali di Natale a novembre anche sulla spinta di un nuovo ottimismo sulle prospettive future del Paese nonostante la crisi economica legata ai rincari energetici per la guerra in Ucraina. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè in merito ai nuovi dati Istat sulla fiducia dei consumatori che evidenzia una crescita a novembre con l’indice che torna a salire passando da 90,1 a 98,1.

Un clima di ottimismo che ha spinto ben 18 milioni di italiani ad anticipare l’acquisto di doni un mese e oltre prima delle feste con una tendenza importante per i consumi che influisce anche sulla fiducia delle imprese. A trainare gli acquisti dei regali sono anche gli sconti legate al Black Friday che quest’anno ha visto anticipare le promozioni praticamente già dalle prime settimane del mese. Un fenomeno che ha confermato l’on line come un canale importante per la spesa dei regali.

Tra i regali più gettonati, libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione.

Il profumo no-gender

Tra i prodotti più gettonati c’è il profumo unisex. Anche se, in questo periodo, la parola unisex è un po’ retrò e si preferiscono denominazioni come “no-gender” o “gender free”. Fatto sta che, di questo stiamo parlando. Peraltro, i profumi unisex esistono da un bel po’. Da quando, nel 1969, è stato lanciato Musk di Alyssa Ashley. La differenza è che oggi tutto ha un sapore (o, forse, dovremmo dire, profumo) di politicizzazione.

Hunter Shafer
Hunter Shafer, la modella transgender, è richiestissima dalle griffe della bellezza e del profumo | Instagram

La definizione di maschile e femminile è diventata decisamente meno rigida, tutti stanno pian piano prendendo coscienza che la creazione va liberata da ogni vincolo, sostengono gli esperti. E, allora, i grandi brand si stanno adeguando. Per esempio, già nel 2019, Gucci ha lanciato Mémoire d ‘une Odeur, prima fragranza ibrida della maison fiorentina firmata da Alberto Morillas. Ma non è l’unico. Promotore di tale linea è anche Francis Kurkdjian, maestro profumiere e direttore artistico dell’omonima maison.

Quindi, i grandi brand si stanno muovendo in questo senso. Senza inventare nulla, ma rimescolando le carte del mondo dei profumi. Vedremo scomparire “uomo” e “donna” dall’etichetta del profumo? In generale, l’obiettivo per avere una fragranza “gender free” di successo è creare un odore non facilmente identificabile e indefinito. La creazione dev’essere liberata da ogni vincolo, proprio per far sentire liberi in un atto di godimento. La tendenza sta prendendo sempre più piede. Pensateci, potrebbe essere un ottimo regalo per il Natale alle porte.

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