YouTube ha preso una decisione destinata a cambiare per sempre l’esperienza degli utenti. Nemmeno i più furbi potranno fare qualcosa.
La piattaforma lanciata nel 2005 viene utilizzata ogni giorno da milioni di persone. Su YouTube è possibile trovare veramente di tutto: dai video musicali dei propri artisti preferiti, alle challenge, ai tutorial dei creatori di contenuti, fino a film e documentari. Oltre ad essere un mezzo di intrattenimento molto popolare, è uno strumento di informazione utilizzato da tantissimi utenti.
Recentemente la dirigenza del popolare sito streaming ha preso una decisione drastica che andrà a cambiare per sempre l’esperienza degli utenti, i quali non potranno più evitare quella che per molti è una vera seccatura.
Era il 2005 quando YouTube è stato creato da un gruppo di ex dipendenti di PayPal (Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen). I tre informatici e imprenditori erano intenzionati a dare vita ad una piattaforma che consentisse agli utenti di condividere i loro video con tutto il mondo. In poco tempo si è affermato come il secondo sito più visitato al mondo dopo Google, conquistando milioni di utenti a livello internazionale.
Ad un anno dal suo lancio, è stato acquistato da Big G e nel corso degli anni si è rinnovato con l’introduzione di funzioni come le Storie (seguendo la scia dei social network come Facebook, Instagram e WhatsApp) e gli Short (sulle orme di TikTok, che negli ultimi anni si è guadagnato una grandissima popolarità sbaragliando la concorrenza). Oggi YouTube può continuare a contare su un bacino di utenti ampissimo, eppure molto presto le cose potrebbero cambiare per la celebre piattaforma.
YouTube, la decisione drastica preoccupa gli utenti
Di recente la società ha preso una decisione che ha già fatto storcere il naso a molti: è intenzionata a bloccare (ci si perdoni il gioco di parole) gli AdBlock tanto cari agli utenti. Il termine adblock viene usato in riferimento alle estensioni – sempre più popolari – alle quali è possibile ricorrere per bloccare la comparsa di pubblicità durante la navigazione. In questi ultimi anni il numero di utenti che ne fanno uso è aumentato notevolmente, in particolare su smartphone.
Si tratta di una tendenza comprensibile dal punto di vista degli utenti che desiderano passare da una pagina web all’altra senza dover di volta in volta fermarsi per visionare la promozione di turno. Tuttavia, per i colossi che guadagnano proprio grazie alle pubblicità è un problema piuttosto allarmante. Il che spiega la scelta di YouTube, che ha dichiarato guerra agli AdBlock. Una mossa che ha generato il malcontento degli utenti, i quali vorrebbero evitare le pubblicità della piattaforma, che solitamente appaiono all’inizio di un video o durante la sua stessa riproduzione.
Per il momento, la battaglia contro le estensioni che permettono di dire addio agli spot non è ancora cominciata, ma secondo le fonti YouTube avrebbe dato il via ad una serie di test per l’introduzione del blocco. Negli scorsi giorni, inoltre, sul web è stato diffuso uno screenshot che ha fatto preoccupare gli user: ciò che si vede è un messaggio che recita “Gli AdBlock non sono permessi su YouTube” e che suggerisce di scaricare la versione Premium (alla quale è necessario sottoscriversi con un abbonamento a pagamento) così da poter evitare le pubblicità. Sarà questo il futuro della piattaforma?
