E’ importante prestare attenzione ad utilizzare gli apparecchi elettronici, soprattutto in questi tempi in cui i costi delle bollette arrivano alle stelle.
Durante il Consiglio Energia dell’Unione Europea – avvenuto nel Granducato di Lussemburgo -, il Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha svelato che l’Italia ha superato il 55% di stoccaggio di gas. Lo stesso ha inoltre consigliato di arrivare – a fine anno – con stoccaggi che vadano sopra l’80 o l’85 %.
I cittadini devono quindi cercare di non sprecare l’energia elettrica e, tra i tanti consigli elargiti, c’è anche quello di tenere sotto controllo i dispositivi elettronici che, anche quando non vengono utilizzati, consumano energia se attaccati alla presa di corrente.
Tutti gli apparecchi che consumano energia da spenti
Il frigo e il freezer consumano costantemente energia, ma questi non possono chiaramente essere spenti perché hanno bisogno di una continua alimentazione. Ci sarebbero però altri device che funzionano da un alimentatore esterno, e che hanno solitamente un display sempre accesso e un sistema di caricabetterie.
Si pensi ad esempio alla macchina del caffé: quando è in modalità preriscaldamento, consuma infatti circa 100 watt/h, mentre in stand-by può consumare 1 watt/h. Il televisore va invece a consumare circa 2.26 watt all’ora: a tal proposito si consiglia di utilizzare i dispositivi con lo schermo a Led che, nell’arco di un anno, fanno 3 euro di consumo. E’ stato poi indicato anche il telefono cellulare, che consuma 5 watt all’ora: solitamente bastano circa due ore per caricarlo ma, nonostante questo, si può avere l’abitudine di lasciarlo collegato alla rete elettrica per tutta la notte; così facendo si può consumare energia per altre 4 o 6 ore.
Se si lascia il caricabatteria inserito nella presa elettrica si può infatti consumare 2 Kwh ogni 1000 ore per un costo di 1.20 euro all’anno. Anche il cordless – sempre collegato alla presa elettrica – consuma fino a 2.9 watt/h; la console per videogiochi, invece, fino a 23.3 watt all’ora accesa, 1 watt se viene spenta ma comunque lasciata collegata alla presa. I dispositivi che consumano di più sono però il microonde (con 3.08 watt e fino a 25.79 watt se lo sportellino è aperto) e i computer. Il notebook assorbe infatti da 1.5 a 5.5 watt in modalità ‘dormiente’, e fino a 8.9 watt all’ora per i pc in modalità ‘sleep’.
